Il sistema universitario
L'Università realizza i suoi fini istituzionali - che sono l'insegnamento e la ricerca scientifica -attraverso le Facoltà, i Dipartimenti, gli Istituti.
I Docenti dell'Ateneo afferiscono normalmente (cioè hanno lo studio e/o il laboratorio) ad un Dipartimento o ad un Istituto.
Non mancano - di solito - anche Centri di Ricerca, Biblioteche, strutture museali, laboratori, ecc, ma - almeno in linea generale - non ci interessano direttamente
I docenti universitari
I Docenti universitari sono inquadrati dal Ministero in tre principali fasce:
Professori ordinari e/o Straordinari (o di 1^ fascia) (in sigla Po o St) e che noi codifichiamo con la qualifica "1" Professori associati o Professori associati confermati (o di 2^ fascia) (in sigla Pa o PaC) e che noi codifichiamo con la qualifica "2" Ricercatori universitari o ricercatori universitari confermati (in sigla Ru o RuC) e che noi codifichiamo con la qualifica "3"Esiste poi un'altra figura - il docente incaricato o a contratto - che non risulta ufficialmente strutturato all'Università (p.es. può dipendere dal CNR o da altri Enti di ricerca) ma che ha degli incarichi didattici e che noi codifichiamo con la qualifica "4"
Ogni Docente appartiene ad uno specifico settore scientifico disciplinare (SSD) che ne definisce - in linea generale - le competenze e quindi, anche i suoi possibili incarichi didattici.
ARIANNA-UNIV registra - per ogni docente - il SSD di appartenenza, l'afferenza, la Facoltà di appartenenza, la qualifica e il/i corso/i di cui ci risulta sia titolare.
Naturalmente - mentre è poco probabile un cambio di SSD - è viceversa possibile che il docente possa avere incarichi didattici (corsi) che cambiano da un anno accademico all'altro.
La riforma degli studi universitari
A seguito della riforma universitaria e della autonomia didattica avviata dal decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, il sistema italiano dell'istruzione superiore si armonizza con le altre realtà europee.
Le Università, secondo la nuova normativa, rilasciano i seguenti titoli di primo e secondo livello:
la laurea (primo livello)
la laurea specialistica (secondo livello)
Le Università rilasciano inoltre il Diploma di Specializzazione e il Dottorato di Ricerca (titoli di terzo livello) Possono essere attivati anche Master di primo livello e di secondo livelloI percorsi di studio
I corsi di studio dello stesso livello, comunque denominati dagli Atenei, ma aventi gli stessi obiettivi formativi qualificanti sono raggruppati in classi di appartenenza.
Il Ministero ha definito, a livello nazionale:
Il riconoscimento del titolo acquisito si basa sulla classe di appartenenza.
Per attuare le innovazioni introdotte dalla riforma, e in considerazione dello spostamento dell'asse di interesse da ciò che viene insegnato a ciò che viene appreso, viene introdotto il sistema dei crediti formativi universitari.
Per ottenere una laurea di primo livello è necessario acquisire 180 crediti.
Per ottenere una laurea specialistica (di secondo livello) sono richiesti 300 crediti, comprensivi di quelli già acquisiti nel primo livello e riconosciuti validi per il percorso specialistico prescelto.Convenzionalmente un anno accademico richiede una quantità di lavoro quantificabile in 60 crediti formativi universitari. Il piano di studi di ciascun corso di studio indica i crediti attribuiti a ciascuna delle attività formative previste.